Mercato immobiliare di Montreal 2025: record storici, nuove regole e cosa aspettarsi

Settembre 28, 2025
Montreal Real Estate Market 2025: Record Highs, New Rules & What’s Next
  • Prezzi record delle case: Il mercato immobiliare di Montreal ha raggiunto massimi storici nel 2025. Il prezzo medio di vendita di una casa è stato di ~$669.000, circa 8–9% in più rispetto a un anno fa, segnando una forte ripresa dei prezzi wowa.ca. Il prezzo mediano delle case unifamiliari ha raggiunto $633K (+7% su base annua), i condomini $422K (+4%) e i plex $840K (+10%) wowa.ca, a sottolineare guadagni diffusi.
  • Vendite in forte ripresa: L’attività degli acquirenti è risalita. Nell’agosto 2025 sono state vendute 3.330 case, in aumento del 12% su base annua, il mese di agosto più attivo dal 2021 apciq.ca. Questo è stato il 20° mese consecutivo di aumento delle vendite apciq.ca, un’inversione di tendenza rispetto al rallentamento del 2022–23.
  • Mercato equilibrato ma competitivo: L’inventario è cresciuto moderatamente (annunci attivi in aumento del 4% su base annua), mantenendo condizioni tese apciq.ca. Il rapporto vendite/nuovi annunci si aggira intorno al 60%, al limite di un mercato dei venditori wowa.ca. Le case pronte all’uso scatenano ancora guerre di offerte, anche se gli acquirenti sono sempre più cauti, spesso inserendo condizioni poiché i tassi più alti riducono l’accessibilità economica blog.remax.ca.
  • Settore commerciale a due velocità: Le vacanze negli uffici hanno raggiunto quasi il 19% in centro città mentre il lavoro da remoto/ibrido persiste 2727coworking.com, esercitando pressione sugli affitti e portando a conversioni in appartamenti renx.ca. Al contrario, il settore industriale e quello retail rimangono resilienti. Gli spazi industriali registrano basse vacanze (~4–5%) grazie alla domanda logistica, mentre la disponibilità retail è scesa al solo 2,4% a fine 2024 jll.com con il ritorno del traffico pedonale, segno di un settore retail robusto.
  • Nuove regole e politiche: Il Canada ha esteso il divieto per gli acquirenti stranieri di case fino al 2026 canada.ca per limitare la speculazione. La GST è stata rimossa sui nuovi affitti per incentivare la costruzione di appartamenti canada.ca. Montreal ha introdotto una delle più severe restrizioni su Airbnb, vietando gli affitti a breve termine al di fuori dei mesi estivi per liberare alloggi thelogic.co. Le banche hanno anche allentato la pressione sui mutui permettendo ammortamenti fino a 30 anni in alcuni casi, ma i primi acquirenti continuano a faticare con prezzi che crescono molto più rapidamente dei redditi mortgagesandbox.com.
  • Quartieri caldi vs. non caldi: I divari di prezzo sono ampi in tutta la città. Enclavi d’élite come Outremont e Westmount raggiungono prezzi ben al di sopra della media cittadina, accessibili solo a compratori facoltosi centris.ca. Nel Q1 2025, il prezzo medio di una casa a Mont-Royal era di ben $2,02M centris.ca. Nel frattempo, i distretti periferici restano più accessibili – ad es. Rivière-des-Prairies–Pointe-aux-Trembles ha case con una media di ~$572K, circa il 40% in meno rispetto alla media dell’isola centris.ca e attirano un interesse crescente (vendite +22% su base annua). Zone emergenti come Mercier–Hochelaga-Maisonneuve offrono anch’esse occasioni relative (case ~603.000$, condomini ~427.000$) in un contesto di riqualificazione in corso centris.ca. Al contrario, quartieri centrali alla moda come Le Plateau hanno visto prezzi dei condomini stabili (+0,3% su base annua), segno che hanno raggiunto un tetto di accessibilità centris.ca, mentre la zona ricca di condomini Sud-Ouest (Griffintown) è addirittura scesa del –1,8% centris.ca a causa dell’abbondante nuova offerta.
  • Fattori economici e demografici: La crescita della popolazione ha sostenuto la domanda abitativa nel 2024–25 – Greater Montreal ha aggiunto una stima di oltre 90.000 residenti in un anno statistique.quebec.ca, alimentata dall’immigrazione e dalla relativa accessibilità economica. Tuttavia, il Quebec sta ora limitando l’immigrazione temporanea e le previsioni avvertono che la popolazione di Montreal potrebbe ristagnare o addirittura diminuire di circa il 5% entro il 2030 montreal.citynews.ca. Nonostante la crescita più lenta all’orizzonte, il fabbisogno abitativo persisterà con l’invecchiamento della popolazione e la proliferazione di nuclei familiari più piccoli montreal.citynews.ca. Mercato del lavoro: L’economia di Montreal ha affrontato venti contrari nel 2025 (il PIL canadese si è fermato e quello del Quebec è calato nel secondo trimestre apciq.ca), eppure la domanda abitativa ha resistito a una lieve recessione. I prezzi delle case relativamente bassi della città (circa il 50% in meno rispetto a Vancouver wowa.ca) hanno permesso ai proprietari di assorbire meglio i tassi d’interesse elevati desjardins.com. I tassi d’interesse sono rimasti elevati per gran parte del 2025 (mutui intorno al 6%), riducendo l’accessibilità, ma il primo taglio dei tassi della Banca del Canada a fine 2025 ha aperto la strada a un sollievo blog.remax.ca. Molti acquirenti più giovani restano esclusi senza l’aiuto della famiglia; una famiglia con reddito mediano che si qualifica per un mutuo di circa 260.000$ avrebbe bisogno di un enorme acconto (oltre 60.000$) per permettersi anche solo un condominio mortgagesandbox.com.
  • Prospettive a 3–5 anni: Gli esperti prevedono una crescita moderata piuttosto che un altro boom. Il 2025 è sulla buona strada per solidi aumenti dei prezzi (aumenti a una cifra media) poiché la domanda repressa si libera con il lento allentamento dei tassi cmhc-schl.gc.ca. Entro il 2026–27, si prevede che la crescita dei prezzi rallenti a livelli più sostenibili cmhc-schl.gc.ca una volta che i tassi di interesse si saranno normalizzati e più acquirenti saranno soddisfatti. La sovraperformance del mercato del Quebec potrebbe continuare nel breve termine – gli analisti notano che Montreal è entrata nel 2025 con vendite e costruzioni in aumento anche mentre Toronto e Vancouver erano in ritardo desjardins.com cmhc-schl.gc.ca. Si prevede un livello storicamente alto di vendite in Quebec, con una crescita dei prezzi superiore alla media nazionale fino al 2025 cmhc-schl.gc.ca grazie all’accessibilità e al sostegno delle politiche. Guardando più avanti, permangono dei rischi: un’economia più debole o la perdita di posti di lavoro potrebbero ridurre la domanda, e alcuni osservatori avvertono che Montreal è solo a “rischio moderato” di correzione mortgagesandbox.com. Dal lato dell’offerta, si prevede che le nuove costruzioni rallentino dopo il 2025 (soprattutto i progetti di condomini) poiché gli sviluppatori devono affrontare costi più elevati e investitori più cauti cmhc-schl.gc.ca. Un minor numero di nuovi condomini in cantiere potrebbe ridurre l’offerta entro la fine degli anni 2020, sostenendo potenzialmente i prezzi. Nel complesso, la maggior parte delle previsioni vede per Montreal una crescita equilibrata e costante nei prossimi 3–5 anni – un periodo di adattamento a costi di finanziamento più elevati, compensato dai punti di forza duraturi della città (economia diversificata, afflusso di lavoratori qualificati e base di costi più bassa rispetto alle altre grandi città canadesi).

Panoramica: Mercati residenziali e commerciali nel 2025

Il mercato immobiliare di Montreal nel 2025 è dinamico, con i settori residenziale e commerciale che seguono percorsi differenti. Sul fronte abitativo, lo slancio è tornato a salire dopo un breve raffreddamento. Il volume delle vendite e i prezzi stanno aumentando di nuovo: ad agosto 2025, le vendite di case nell’area metropolitana censuaria di Montreal (CMA) erano superiori del 12% rispetto all’anno precedente, segnando quasi due anni di crescita continua apciq.ca. Questa ripresa è seguita allo shock dei tassi d’interesse del 2022–23, che aveva temporaneamente frenato le guerre di offerte e causato un calo dei valori. Ora, i prezzi delle case non solo sono tornati ai livelli precedenti, ma hanno raggiunto nuovi record, con il prezzo medio di vendita che ha toccato circa 668.000$ – il più alto di sempre per Montreal wowa.ca. A differenza degli aumenti vertiginosi visti a Toronto o Vancouver, la crescita di Montreal è stata più costante, favorita dalla maggiore accessibilità e da una domanda sostenuta.

Nel settore immobiliare commerciale, il 2025 ha mostrato un quadro più sfaccettato. Il mercato degli uffici resta il punto debole: la percentuale di uffici sfitti in centro è rimasta su valori elevati (≈18–19%) fino all’inizio del 2025 2727coworking.com, un livello senza precedenti per Montreal. Dopo la pandemia, molte aziende hanno ridotto gli spazi poiché il lavoro da remoto e ibrido si è consolidato, lasciando un eccesso di uffici vuoti. Ci sono segnali di toccata del fondo – nel secondo trimestre 2025 si è registrato un lieve calo della sfittezza per la prima volta in nove trimestri, poiché alcuni grandi inquilini (ad es. PwC) hanno firmato nuovi contratti di locazione cbre.ca. Tuttavia, circa 1 ufficio su 5 in centro è vuoto 2727coworking.com, costringendo i proprietari a trovare soluzioni creative. In particolare, gli sviluppatori hanno iniziato a convertire uffici obsoleti in unità residenziali – ad esempio, vecchie torri e persino ex hotel nella zona ovest del centro vengono trasformati in appartamenti in affitto e alloggi per studenti renx.ca renx.ca. Questa tendenza, sostenuta da incentivi governativi e dalla crescente domanda abitativa, potrebbe lentamente ridurre l’eccesso di uffici nei prossimi anni.

D’altra parte, il settore immobiliare industriale continua a essere un protagonista. Il settore industriale di Montreal – che comprende magazzini, strutture logistiche e spazi produttivi – ha registrato una forte domanda fino al 2025, grazie alla crescita dell’e-commerce e a una base manifatturiera resiliente. I tassi di sfitto, che hanno raggiunto minimi storici (~1–2%) durante la pandemia, sono leggermente aumentati con la consegna di nuove forniture, ma restano bassi rispetto agli standard storici (circa 4% al Q1 2025) collierscanada.com. I canoni per gli spazi industriali di pregio sono ancora in crescita (previsto +8–12% nel 2025) a causa della disponibilità limitata e della concorrenza per magazzini moderni joerullier.com. Gli investitori continuano a preferire gli asset industriali per la loro redditività stabile, sebbene i costi di costruzione ai massimi storici abbiano rallentato il ritmo vertiginoso dei nuovi sviluppi.

Nel frattempo, il settore immobiliare al dettaglio a Montreal si è dimostrato sorprendentemente robusto. Lungi dall’apocalisse del retail che alcuni temevano, i corridoi commerciali e i centri commerciali della città sono rimbalzati nel 2024–25. Alla fine del 2024, la disponibilità di spazi commerciali era scesa al 2,4% (dal 2,7% a metà anno) – un mercato estremamente ristretto jll.com. L’aumento della spesa dei consumatori e il ritorno dei lavoratori negli uffici e dei turisti hanno rafforzato il traffico pedonale. L’utilizzo del trasporto pubblico è tornato sopra l’80% dei livelli pre-pandemici e l’aeroporto di Montreal ha persino registrato l’8% in più di passeggeri nel 2024 rispetto al 2019, uno dei recuperi più forti in Canada jll.com. Questa maggiore mobilità si è tradotta in più acquirenti su Sainte-Catherine Street e nelle vie commerciali di quartiere. Anche il leasing nei centri commerciali è aumentato, con nuovi marchi internazionali (ad es. Mango, Nike) che hanno aperto negozi nei principali centri jll.com. Gli affitti effettivi degli spazi commerciali si sono effettivamente raffreddati nel 2024 (+1,1% contro +3,9% nel 2023) jll.com, riflettendo la volontà dei proprietari di riempire gli spazi, ma nel complesso le prospettive del settore retail sono positive. Come osservato in un rapporto commerciale, il mercato retail di Montreal si sta restringendo in tutte le tipologie di immobili e aree, favorito da una nuova costruzione minima e da una crescente domanda degli inquilini jll.com jll.com. In breve, mentre gli uffici sono in difficoltà, i segmenti industriale e retail del settore immobiliare commerciale di Montreal rimangono in salute e in alcuni casi in espansione, bilanciando la performance complessiva del mercato.

Tendenze del mercato residenziale e prezzi nel 2025

Prezzi delle case nel 2025 – Dopo una leggera correzione nel 2022–23, i prezzi delle case a Montreal sono decisamente in ripresa nel 2025. Il prezzo medio delle case nell’area metropolitana ha raggiunto circa $660K–$670K a metà 2025, superando il precedente picco del 2022 wowa.ca. Questo rappresenta un apprezzamento a una cifra alta (~7–9% su base annua) wowa.ca – un ritmo che supera inflazione e redditi, ma più moderato rispetto agli aumenti frenetici superiori al 20% visti nel boom del 2021. È notevole che la crescita dei prezzi di Montreal abbia superato quella di altre grandi città canadesi quest’anno: mentre Toronto e Vancouver hanno dovuto affrontare prezzi stabili o in calo in alcuni trimestri, Montreal ha raggiunto nuovi massimi wowa.ca. Gli analisti attribuiscono ciò a l’accessibilità relativa e le dinamiche di offerta di Montreal. Anche dopo un decennio di rapido apprezzamento (il prezzo di riferimento delle case a Montreal è aumentato del 105% dal 2015, molto più del 67% di Toronto wowa.ca), la tipica casa in città (~$570K di prezzo di riferimento wowa.ca) costa ancora il 40–50% in meno rispetto a Toronto o Vancouver wowa.ca. Questo divario significa che Montreal aveva meno “schiuma” da perdere quando i tassi d’interesse sono aumentati, e ha lasciato più spazio ai prezzi per risalire quando la domanda è tornata.

Per tipo di proprietà, le case unifamiliari (indipendenti) hanno registrato i maggiori aumenti di prezzo nel 2025. Il prezzo mediano per una casa indipendente nella CMA di Montreal ha raggiunto $633.250 (dati di agosto), circa +7% rispetto ad agosto 2024 apciq.ca. In effetti, i prezzi delle case sull’Isola di Montreal sono aumentati ancora più rapidamente (+10% su base annua) apciq.ca, indicando una forte competizione per l’offerta limitata nel centro città. Le famiglie e gli acquirenti che fanno il salto di qualità, spesso con capitale proprio da sfruttare, hanno trainato questo segmento apciq.ca. Molte case ambite hanno continuato a ricevere più offerte, soprattutto se pronte da abitare e ben posizionate, portando a vendite sopra il prezzo richiesto. Le case che necessitano di lavori o con prezzi troppo ambiziosi, tuttavia, possono restare sul mercato più a lungo – una nuova realtà, poiché gli acquirenti sono più sensibili ai prezzi e i costi degli interessi pesano blog.remax.ca blog.remax.ca.

I condomini a Montreal hanno avuto una traiettoria più modesta nel 2025. Il prezzo mediano dei condo (~$422.000 ad agosto) è aumentato di circa 3–4% su base annua wowa.ca, rimanendo indietro rispetto al mercato delle case unifamiliari. L’ampia offerta è uno dei fattori: Montreal ha visto un’ondata di costruzione di condomini nell’ultimo decennio, e molte unità vendute sulla carta durante il periodo dei tassi bassi stanno ora venendo consegnate. In effetti, il 2025 è un anno di picco per le consegne di condomini, il che contribuisce a un aumento delle inserzioni attive e offre agli acquirenti più scelta mortgagesandbox.com cmhc-schl.gc.ca. Nel centro città, i condomini di proprietà di investitori sono sotto pressione – alcuni investitori che avevano acquistato sulla carta ora stanno vendendo, schiacciati dai costi degli interessi che superano i rendimenti degli affitti cmhc-schl.gc.ca. Secondo la Canada Mortgage and Housing Corporation (CMHC), le consegne record di nuovi condomini nel 2025 e l’indebolimento degli affitti probabilmente terranno sotto controllo la crescita dei prezzi dei condo a Montreal cmhc-schl.gc.ca. In effetti, alcune zone con alta concentrazione di condomini come il quartiere Griffintown (Sud-Ouest) hanno registrato lievi cali di prezzo quest’anno (–1,8% su base annua per i condo) centris.ca. Detto ciò, i condomini restano l’opzione più accessibile per i primi acquirenti, e la domanda per le unità a buon prezzo è stabile. I condomini nelle periferie esterne e quelli nei quartieri di fascia media hanno registrato un buon apprezzamento (ad esempio, i condo a Côte-des-Neiges/NDG sono aumentati di circa +17% su base annua in media centris.ca, forse riflettendo giovani professionisti che acquistano unità in quelle zone). Nel complesso, il mercato dei condomini di Montreal è equilibrato – l’abbondanza di inserzioni permette agli acquirenti di prendersi il loro tempo, e i venditori stanno adeguando le aspettative, a volte accettando offerte inferiori al prezzo richiesto o periodi di chiusura più lunghi blog.remax.ca.

Il mercato dei plex – le tipiche case plurifamiliari duplex/triplex di Montreal – ha avuto un anno particolarmente forte. Le piccole proprietà a reddito (2–5 unità) hanno visto un rinnovato interesse da parte degli investitori poiché la domanda di affitti in città rimane alta. Il prezzo mediano dei plex, intorno a $840K, è aumentato del 10% su base annua wowa.ca, superando le altre categorie. Le vendite di plex ad agosto sono aumentate del 23% anno su anno apciq.ca, guidando tutti i segmenti. Con tassi di interesse più alti, i nuovi investitori hanno bisogno di acconti più consistenti per queste proprietà, ma molti sono attratti dagli affitti in aumento e dal desiderio di un reddito da locazione per compensare i costi del mutuo. Inoltre, alcuni potenziali acquirenti scelgono di “house hackare” acquistando un plex – vivendo in un’unità e affittando le altre – come modo per permettersi la proprietà di una casa in città. Questa tendenza ha contribuito a rendere i plex uno dei tipi di proprietà più dinamici nel 2025.

In termini di equilibrio di mercato, il settore residenziale di Montreal nel 2025 può essere caratterizzato come stretto ma non surriscaldato. Il rapporto vendite/nuove inserzioni a Montreal è rimasto intorno al 50–60%, indicando condizioni bilanciate ma a favore dei venditori wowa.ca. Le inserzioni attive sono leggermente aumentate (in crescita di circa il 4–5% rispetto al 2024) apciq.ca, grazie in parte a un maggior numero di condomini disponibili. Gli acquirenti hanno qualche opzione in più rispetto alla frenesia pandemica, e le proprietà impiegano un po’ più di tempo a vendersi in media (circa 60–70 giorni sul mercato sia per le case che per i condomini nel Q1 centris.ca). Da notare che le offerte condizionate sono tornate nelle proposte – un netto cambiamento rispetto alla mentalità incondizionata del “compra ora, ispeziona dopo” del 2021. Nel 2025, i venditori accettano sempre più spesso offerte condizionate al finanziamento o alla vendita della casa attuale dell’acquirente, riflettendo un campo di negoziazione più equilibrato blog.remax.ca blog.remax.ca.

Tuttavia, la tendenza complessiva nel 2025 è di ripresa e fiducia nel mercato immobiliare. Il fatto che il prezzo medio delle case a Montreal sia ~41% più alto rispetto a cinque anni fa wowa.ca, nonostante gli aumenti dei tassi d’interesse e una pandemia, testimonia la domanda persistente e l’offerta limitata. Gran parte di questa domanda è organica – guidata da residenti di Montreal che migliorano casa o dalla formazione di nuove famiglie – piuttosto che da speculazione o capitali stranieri. La convenienza comparativa della città (con mutui qui spesso della metà rispetto a quelli di Toronto per una casa simile) le ha fornito un cuscinetto; i proprietari sono stati generalmente in grado di resistere meglio agli aumenti dei tassi, e meno persone sono state costrette a vendere in situazioni di difficoltà desjardins.com. Così, Montreal non ha visto una forte correzione dei prezzi nel 2023 come è successo in altri mercati, ed è entrata nel 2025 su basi più solide. Anzi, il mercato immobiliare di Montreal ha sfidato la gravità economica in una certa misura – anche se il PIL canadese si è contratto leggermente a metà 2025 e le preoccupazioni per una recessione sono aumentate, il settore immobiliare di Montreal è rimasto “eccezionalmente dinamico,” sostenuto da fattori come tassi ipotecari leggermente più bassi, piani di ammortamento più lunghi e un bisogno abitativo che supera l’offerta apciq.ca apciq.ca.

Opportunità di investimento e aree di crescita

Nonostante i prezzi elevati, Montreal nel 2025 continua a offrire opportunità interessanti per investimenti immobiliari, sia nelle proprietà tradizionali che nei nuovi segmenti emergenti. Gli investitori – dai proprietari locali alle grandi istituzioni – stanno puntando strategicamente su segmenti e zone con potenziale di crescita:

1. Edilizia residenziale in affitto e sviluppo multifamiliare: Con gli affitti in aumento e una persistente carenza di alloggi, le abitazioni costruite appositamente per l’affitto sono diventate un’area di investimento molto interessante. L’eliminazione federale della GST sulle nuove costruzioni destinate all’affitto (introdotta a fine 2023) ha migliorato immediatamente l’economia dei progetti per gli sviluppatori canada.ca, e Montréal ne trarrà beneficio dato l’elevato numero di inquilini. Stiamo assistendo a un rinnovato interesse nella costruzione di edifici residenziali e nella conversione di altre tipologie immobiliari in abitazioni. Ad esempio, alcuni sviluppatori hanno trasformato vecchi edifici per uffici in appartamenti in affitto o residenze per studenti nel centro città renx.ca, sfruttando i piani ufficio vuoti e la forte domanda da parte degli studenti universitari. Il basso tasso di sfitto e l’afflusso di studenti e nuovi arrivati rendono gli immobili multifamiliari (dai piccoli plex ai grandi blocchi di appartamenti) una scommessa relativamente sicura – un flusso di reddito costante con potenziale di rivalutazione del capitale man mano che il valore dei terreni aumenta.

2. Quartieri emergenti: Gli investitori stanno anche guardando oltre i tradizionali quartieri di pregio di Montréal e puntano su aree emergenti con potenziale di crescita. Due zone degne di nota sono il borough Southwest e l’East End. Il Southwest (zone come Verdun, Saint-Henri, Pointe-St-Charles) è in crescita da anni e continua ad attrarre giovani professionisti e famiglie, grazie ai nuovi servizi e ai trasporti (le nuove stazioni REM e le linee metro esistenti migliorano l’accessibilità). Nel frattempo, i quartieri dell’East End come Hochelaga-Maisonneuve, Mercier e anche più a est a Rivière-des-Prairies sono sotto i riflettori. Queste aree offrono prezzi d’ingresso più accessibili – spesso dal 20 al 40% inferiori alla media dell’isola centris.ca – e sono in fase di riqualificazione. Il rapporto Centris del primo trimestre ha evidenziato Rivière-des-Prairies–Pointe-aux-Trembles come zona ad alta domanda per le case unifamiliari, con visualizzazioni degli annunci in aumento del 9% e vendite in forte crescita centris.ca. Gli investitori vedono potenziale man mano che questi quartieri aggiungono servizi e che le infrastrutture (come estensioni delle linee metro o il miglioramento delle autostrade) li rendono più accessibili. L’East End beneficia anche di programmi comunali volti a stimolare lo sviluppo in aree storicamente poco investite. Nei prossimi anni, le zone lungo i principali assi come Notre-Dame Street East e intorno al Parco Olimpico sono destinate a progetti a uso misto e potrebbero offrire ottimi rendimenti per gli investitori precoci.

3. Nicchie commerciali – Industriale, Data Center e altro: Sul versante commerciale, l’immobiliare industriale rimane un investimento “all-star” a Montréal. Magazzini e strutture logistiche sono scarsi, e aziende di e-commerce, distributori e produttori sono disposti a pagare affitti premium per essere in città o nelle vicinanze. Come già detto, la disponibilità di immobili industriali è molto bassa e i canoni sono in aumento, garantendo una crescita affidabile dei redditi per i proprietari. Gli investitori che hanno acquistato asset industriali prima del 2020 hanno visto le valutazioni salire alle stelle, e anche ai prezzi attuali molti fondi continuano a cercare magazzini a Montréal, dato che si prevede una crescita degli affitti dell’8–12% nel 2025 joerullier.com. Inoltre, le nuove tipologie immobiliari dell’economia digitale stanno guadagnando terreno – ad esempio, i data center sono emersi come una classe di asset molto richiesta. Grazie al clima fresco di Montréal (ideale per raffreddare i server) e all’elettricità a basso costo, i progetti di data center stanno aumentando, attirando capitali da investitori specializzati. Anche le strutture di stoccaggio a freddo (a servizio della filiera alimentare) sono un’altra nicchia indicata come “best bet” nel real estate canadese per il 2025 pwc.com, e il porto di Montréal e l’industria agroalimentare la rendono una location ideale. Queste tipologie di immobili di nicchia sfumano il confine tra real estate e infrastrutture e sono considerate opportunità ad alta crescita in un mercato altrimenti maturo pwc.com.

4. Affitti costruiti ad hoc & Alloggi per studenti: L’enorme popolazione studentesca di Montréal (quattro grandi università e numerosi college) sostiene una forte domanda di alloggi per studenti – un segmento d’investimento che sta ora ricevendo maggiore attenzione. Le aziende hanno iniziato a convertire o costruire residenze su misura per studenti e giovani professionisti. Ad esempio, un edificio per uffici simbolo del centro è stato acquisito per creare 69 unità di alloggi per studenti entro metà 2025 costar.com. Con la stretta su Airbnb, molti investitori che prima facevano affitti a breve termine potrebbero orientarsi verso affitti per studenti o a lungo termine, il che potrebbe aumentare l’offerta di unità in affitto legali. La città e la provincia hanno inoltre manifestato sostegno a progetti di edilizia accessibile, offrendo prestiti a basso interesse e incentivi. Alcuni investitori esperti stanno collaborando con enti non profit o programmi governativi per sviluppare alloggi a reddito misto che, pur offrendo rendimenti leggermente inferiori, beneficiano di sovvenzioni o sussidi che riducono il rischio.

5. Sviluppo orientato al transito (TOD): Le continue espansioni del trasporto pubblico di Montreal, in particolare il Réseau Express Métropolitain (REM), stanno creando micro-punti caldi per il mercato immobiliare. I primi segmenti del REM sono stati inaugurati nel 2023–2024 (collegando il centro città alla South Shore), e i futuri rami raggiungeranno l’aeroporto e la West Island. I terreni e le proprietà intorno alle stazioni REM (ad esempio Brossard sulla South Shore, e le future fermate della West Island come Pointe-Claire) stanno aumentando di valore mentre gli sviluppatori pianificano nuovi condomini, centri commerciali e uffici per sfruttare la migliore connettività. Gli investitori in cerca di crescita potrebbero puntare presto su queste aree delle stazioni. Allo stesso modo, qualsiasi progresso sull’estensione della metropolitana Blue Line nell’est potrebbe far aumentare il valore immobiliare nei quartieri lungo il percorso proposto.

6. Riuso creativo & sostenibilità: Un’opportunità emergente è la conversione e il riutilizzo di proprietà esistenti in risposta ai cambiamenti del mercato. Oltre alle conversioni da uffici a residenze, c’è interesse nel trasformare grandi negozi o siti commerciali vuoti in comunità a uso misto. Le autorità di Montreal stanno incoraggiando tali riqualificazioni creative per rispondere alle esigenze abitative e ridurre il degrado urbano. Inoltre, le ristrutturazioni green degli edifici rappresentano un’area di crescita, poiché i proprietari investono in efficienza energetica e aggiornamenti sostenibili (anche a causa dell’aumento delle normative sul carbonio). Questo crea opportunità per le aziende specializzate nella ristrutturazione di vecchi triplex o edifici commerciali di Montreal con sistemi moderni ed ecologici – una nicchia, ma in crescita, per gli investimenti.

In sintesi, sebbene il periodo dei facili guadagni dovuti all’aumento rapido dei prezzi delle case sia ormai passato rispetto alla frenesia di qualche anno fa, il panorama immobiliare di Montreal nel 2025 offre ancora ricche opportunità. Gli investitori stanno semplicemente cambiando strategia: si concentrano su beni che producono reddito (affitti, industriale) e su operazioni di valorizzazione (conversioni, aree emergenti) piuttosto che sulla pura speculazione di un rapido apprezzamento. I solidi fondamentali della città – economia diversificata, popolazione in crescita (per ora) e relativa accessibilità – la rendono un luogo interessante dove investire capitale per chi ha un orizzonte medio-lungo termine.

Cambiamenti normativi e politici che influenzano il mercato immobiliare

Il mercato immobiliare di Montreal (e del Canada in generale) nel 2025 è plasmato non solo dall’economia, ma anche da una serie di nuove normative e politiche. I governi a tutti i livelli hanno introdotto misure volte a contenere i prezzi delle case, aumentare l’offerta o proteggere i consumatori – e queste stanno avendo effetti tangibili sulle dinamiche del mercato di Montreal.

Proroga del divieto per acquirenti stranieri: Una delle politiche più significative è il divieto federale per acquirenti stranieri di immobili residenziali. Inizialmente previsto come un divieto di due anni (2023–2024), questo divieto è stato prorogato per altri due anni fino al 1° gennaio 2027 canada.ca. Gli stranieri non residenti e le società straniere non possono acquistare case in Canada, con alcune eccezioni. A Montreal, l’acquisto da parte di stranieri non è mai stato diffuso come a Vancouver o Toronto, ma questa legge ha ulteriormente raffreddato qualsiasi domanda speculativa dall’estero. I segmenti di lusso a Montreal (condomini in centro, case di alto livello a Westmount) hanno probabilmente risentito di questo divieto. Dando priorità agli acquirenti locali, la politica mirava a rendere un po’ più facile la competizione per i residenti, anche se i critici sottolineano che gli acquirenti stranieri rappresentavano solo una piccola parte del mercato. In ogni caso, questa proroga segnala che i responsabili politici stanno monitorando da vicino il settore immobiliare come classe di attivo, cercando di garantire che “le case siano fatte per viverci, non solo per investimento” – come ha affermato il Ministro delle Finanze canada.ca.

Tassa sugli immobili inutilizzati: Insieme al divieto per gli acquirenti, il governo federale ha anche introdotto una Tassa sugli immobili inutilizzati (UHT) – un’imposta annuale dell’1% sul valore degli immobili residenziali che sono vuoti o sottoutilizzati e di proprietà di non residenti, non canadesi canada.ca. In vigore dal 2022, la UHT spinge i proprietari stranieri ad affittare le unità o a pagare una sanzione fiscale. A Montreal, dove ci sono relativamente pochi condomini di lusso vuoti rispetto, ad esempio, a Vancouver, l’impatto diretto della UHT potrebbe essere limitato. Tuttavia, si inserisce nell’orientamento generale di scoraggiare la detenzione speculativa di immobili. I ricchi acquirenti internazionali ora si trovano di fronte sia a un divieto di acquisto che a una tassa di possesso, che insieme probabilmente hanno scoraggiato alcuni investimenti esteri nel mercato immobiliare di Montreal negli ultimi due anni.

Stretta sugli affitti a breve termine: A livello locale, Montreal ha introdotto una delle normative più severe del Canada sugli affitti a breve termine nel 2024–2025. Citando la questione dell’accessibilità abitativa e della sicurezza pubblica, la città ora proibisce gli affitti in stile Airbnb per la maggior parte dell’anno, consentendo affitti a breve termine solo durante una finestra estiva designata (circa dal 10 giugno al 10 settembre) e solo a chi possiede i permessi adeguati thelogic.co. Di fatto, al di fuori della stagione dei festival estivi, affittare un alloggio per meno di 31 giorni è vietato in tutta Montreal, tranne che in una piccola zona turistica del centro. Questa mossa drastica è arrivata dopo un incendio mortale in un Airbnb illegale all’inizio del 2023, che ha rafforzato la volontà politica di far rispettare le regole. L’impatto: Gli investitori che avevano acquistato condomini o appartamenti esclusivamente per ricavarne reddito da Airbnb hanno visto il loro modello di business stravolto. Molte di queste unità dovrebbero tornare sul mercato degli affitti a lungo termine o essere vendute. Questo potrebbe aumentare moderatamente l’offerta di affitti nelle zone più richieste (alleggerendo leggermente il tasso di sfitto) e potrebbe esercitare una certa pressione al ribasso sui prezzi dei condomini negli edifici con molti Airbnb. In generale, la stretta sugli affitti a breve termine mira a liberare alloggi per i residenti e a raffreddare i prezzi degli affitti, e i primi segnali mostrano che migliaia di annunci Airbnb sono scomparsi, mentre più affitti compaiono sui siti tradizionali di locazione.

Regole su mutui e finanziamenti: Nel 2025, ci sono stati alcuni aggiustamenti alle regole sui mutui per aiutare gli acquirenti a far fronte agli alti tassi d’interesse. Ad esempio, i regolatori e le banche canadesi hanno mostrato flessibilità consentendo ammortamenti più lunghi in alcuni casi. Sebbene l’ammortamento standard per i mutui assicurati rimanga di 25 anni, alcune banche stanno estendendo l’ammortamento fino a 30 anni (o più, nel caso di rinnovi in cui le rate aumenterebbero notevolmente) per prevenire insolvenze apciq.ca. Questo riduce effettivamente le rate mensili per i proprietari in difficoltà, sebbene a scapito di un rimborso del capitale più lento. Inoltre, i criteri per l’assicurazione dei mutui hanno visto un “allentamento” – ad esempio, a metà 2024, il governo ha leggermente aumentato il limite per i mutui assicurati (consentendo a immobili di oltre 1 milione di dollari di qualificarsi in alcuni programmi per chi acquista la prima casa) e ha introdotto un Conto di Risparmio per la Prima Casa per aiutare gli acquirenti ad accumulare l’anticipo canada.ca. Gli economisti di Desjardins hanno osservato che “regole più flessibili sull’assicurazione dei mutui” combinate con tassi d’interesse più bassi stavano convincendo alcuni acquirenti a entrare finalmente nel mercato nel 2025 desjardins.com. C’è anche pressione politica per rivedere il test da stress sui mutui se i tassi restano alti; sebbene non siano state apportate modifiche al 2025, il fatto che i tassi fissi tipici a 5 anni siano scesi da circa il 5,5% nel 2023 a circa il 4,5% a fine 2024 ha dato agli acquirenti un po’ più di respiro blog.remax.ca.

Incentivi per la costruzione di case: Per affrontare il lato dell’offerta, vari livelli di governo hanno introdotto incentivi. Il Housing Accelerator Fund (federale) ha iniziato a finanziare Montreal nel 2024 per snellire le approvazioni e incoraggiare una costruzione di case più rapida, con obiettivi di aggiunta di decine di migliaia di unità nel prossimo decennio canada.ca. La città di Montreal ha a sua volta un regolamento (spesso chiamato la regola “20-20-20”, introdotta nel 2021) che richiede a molti nuovi sviluppi residenziali di includere una quota di alloggi accessibili, unità per famiglie o contributi ai fondi per l’edilizia popolare della città. Questa politica di zonizzazione inclusiva rimane in vigore nel 2025, il che significa che gli sviluppatori devono prevedere un beneficio pubblico nei loro progetti. Sebbene ciò aumenti i costi dei progetti, mira a garantire che i nuovi sviluppi portino benefici a una fascia ampia di residenti, non solo al segmento di lusso.

Il governo provinciale del Quebec è stato anch’esso attivo: ha ampliato un credito d’imposta per le ristrutturazioni per incentivare la ristrutturazione degli edifici in affitto (migliorando qualità e sicurezza) e ha investito nell’edilizia sociale per aiutare le fasce di popolazione più vulnerabili. Inoltre, la provincia ha annunciato per il 2025 l’intenzione di limitare i lavoratori stranieri temporanei e gli studenti internazionali (parte di una più ampia strategia demografica) montreal.citynews.ca montreal.citynews.ca, il che potrebbe indirettamente alleggerire la domanda abitativa a Montreal nei prossimi anni se dovessero arrivare meno nuovi arrivati. Questa politica è controversa, poiché mette in contrapposizione l’accessibilità abitativa con gli obiettivi di immigrazione.

Tassazione: Le tasse sulla proprietà e le imposte di Montreal hanno subito alcune modifiche. La città ha mantenuto una fascia aggiuntiva elevata per la tassa di trasferimento immobiliare (“tassa di benvenuto”) per le proprietà costose – le vendite superiori a circa 1,1 milioni di dollari sono soggette a una tassa del 3%+ sull’importo eccedente quella soglia wowa.ca. Nel 2025 si è parlato (ma non ancora attuato) di una tassa sulle case sfitte comunale simile a quella di Toronto e Vancouver, per scoraggiare le unità lasciate vuote. Nel frattempo, a livello nazionale, gli investitori immobiliari ora affrontano una tassa federale anti-flipping: la vendita di una proprietà residenziale entro 12 mesi dall’acquisto comporta che il guadagno venga tassato come reddito d’impresa (tassato al 100%) salvo eccezioni. Questa misura è stata introdotta nel 2023 per scoraggiare le speculazioni e rimane in vigore, influenzando il comportamento degli investitori verso un orizzonte più a lungo termine.

In sintesi, il quadro normativo del 2025 è caratterizzato da una forte spinta all’accessibilità e all’offerta abitativa: scoraggiare la domanda straniera e speculativa, indirizzare gli investimenti verso gli affitti, proteggere gli inquilini (ad esempio tramite i divieti Airbnb) e incentivare i costruttori a realizzare più unità e a prezzi più accessibili. Il mercato di Montreal, tradizionalmente più regolamentato (il Quebec ha forti tutele per gli inquilini e una storia di edilizia sociale), sta assorbendo questi cambiamenti. Il risultato immediato è un mercato un po’ meno frenetico e più orientato agli utilizzatori finali. Ad esempio, il prolungamento del divieto agli acquirenti stranieri garantisce che la domanda sia per lo più locale, e infatti la ripresa di Montreal nel 2025 è stata trainata da acquirenti locali alla prima casa o che cambiano casa (aiutati da bassi tassi di interesse sull’immigrazione piuttosto che da capitali stranieri). Se queste politiche continueranno, Montreal potrebbe vedere un mercato immobiliare più sano nel lungo periodo – ma la sfida sarà garantire che vengano costruite abbastanza nuove abitazioni per soddisfare la domanda senza che i prezzi tornino a salire rapidamente.

Analisi dei quartieri: prezzi a Montreal

Montreal è spesso descritta come una città di quartieri, ognuno con il suo carattere e il suo prezzo. Il mercato 2025 ha accentuato le differenze tra queste aree, con alcuni quartieri che hanno raggiunto nuovi massimi di prezzo e altri che sono rimasti relativamente accessibili (o hanno persino visto cali di prezzo in alcuni segmenti). Ecco una panoramica del mercato immobiliare di Montreal per zona, con un focus su come si confrontano i prezzi:

Enclavi di lusso – Westmount & Outremont: All’estremità superiore, enclavi come Westmount (una città indipendente sull’isola) e Outremont (un quartiere residenziale di alto livello) rimangono le zone più costose di Montreal. Questi settori sono “riservati a una ristretta cerchia di acquirenti facoltosi” centris.ca. Sebbene i prezzi medi esatti possano variare a seconda di alcune vendite di fascia alta, non è raro vedere prezzi mediani delle case unifamiliari ben superiori a 1,5–2 milioni di dollari in questi distretti. Ad esempio, la vicina Town of Mont-Royal (TMR) ha visto il prezzo medio delle case raggiungere 2,02 milioni di dollari all’inizio del 2025, in aumento del 14,5% su base annua centris.ca – indicativo della domanda per i quartieri benestanti. A Westmount e Outremont, le ampie case d’epoca e la vicinanza alle migliori scuole mantengono alti i valori. Questi mercati sono isolati; anche con l’aumento dei tassi d’interesse, molti acquirenti qui acquistano in contanti o dispongono di una notevole ricchezza. Pertanto, queste zone di lusso hanno registrato una crescita continua nel 2025 e un inventario molto basso – ma rappresentano una piccolissima frazione delle vendite complessive (Westmount ha avuto così poche vendite che le statistiche ufficiali spesso omettono le sue medie centris.ca).

Quartieri urbani alla moda – Plateau-Mont-Royal, Ville-Marie: Il Plateau e Ville-Marie (Centro) sono noti per il loro mix di palazzine storiche, condomini e una vivace vita di strada. Nel 2025, la loro performance immobiliare è stata un po’ mista. Le Plateau-Mont-Royal, un tempo il quartiere alla moda (ora costoso), sembra aver raggiunto un tetto ai prezzi. Il prezzo medio dei condomini nel Plateau era intorno a 605.000 dollari nel Q1, praticamente stabile (+0,3%) rispetto all’anno precedente centris.ca. Questo suggerisce che gli acquirenti esitano di fronte a ulteriori aumenti di prezzo in quella zona, o scelgono quartieri più emergenti. Gli iconici triplex del Plateau ora spesso superano il milione di dollari, rendendo difficile il cash flow per gli investitori e l’accesso per le giovani famiglie, il che raffredda l’attività. Ville-Marie, che include il centro e il Vecchio Porto, ha visto i prezzi dei condomini aumentare moderatamente (~4% su base annua, media ~565.000 dollari) centris.ca. Il mercato dei condomini in centro ha ancora molta offerta (nuove torri completate e altre in arrivo) e, come già detto, le unità di proprietà degli investitori vengono messe in vendita, il che ha attenuato la crescita dei prezzi. Tuttavia, il centro rimane attraente per chi desidera uno stile di vita urbano; i prezzi sono molto più bassi rispetto al centro di Toronto, quindi alcuni acquirenti interprovinciali trovano valore nei condomini del centro di Montreal.

L’Ovest a misura di famiglia – NDG, CSL, DDO: I quartieri dell’ovest di Montreal e i sobborghi del West Island hanno registrato una solida rivalutazione poiché le famiglie cercano spazio e giardini. Côte-des-Neiges–Notre-Dame-de-Grâce (CDN-NDG), un grande arrondissement centrale, ha registrato un prezzo medio delle case unifamiliari di 1,24 milioni di dollari (+6,3% su base annua) e dei condomini circa 626.000$ (+16,6% su base annua!) centris.ca. NDG offre case bifamiliari e condomini a prezzi accessibili (secondo gli standard di Montreal) e sembra essere in forte crescita, in particolare nel segmento dei condomini – forse perché chi riduce la metratura e i giovani professionisti la scelgono invece del più costoso centro/Plateau. Côte-Saint-Luc (un sobborgo adiacente a NDG) presenta anch’esso prezzi medi elevati (case circa 1M$, condomini 536.000$) centris.ca, riflettendo la sua attrattiva per famiglie della classe media e pensionati (è una zona prevalentemente anglofona con ottimi servizi).

Più a ovest, i sobborghi del West Island come Dollard-des-Ormeaux (DDO) e Pointe-Claire sono esplosi. Il prezzo medio delle case a DDO è salito a circa 883.000$ (+13,7% su base annua), con i condomini a circa 512.000$ (+16,8%) centris.ca. Questo probabilmente grazie al fascino suburbano e forse alla linea REM che ora collega DDO al centro in 30 minuti, aumentando la sua attrattiva. Beaconsfield e Kirkland, cittadine upper-middle class del West Island, stanno raggiungendo la soglia del milione di dollari per le case medie (circa 985.000$ e 1,0M$ rispettivamente) centris.ca. Poiché il lavoro da remoto offre maggiore flessibilità, alcuni acquirenti scelgono questi mercati suburbani per case più grandi, contando comunque su un trasporto migliorato (REM) per i tragitti occasionali. Il West Island nel complesso è stato un’area in crescita, riducendo il divario storicamente visto tra città e sobborghi.

Accessibili e in crescita – Est e Nord: All’estremo opposto dello spettro, i quartieri più accessibili di Montreal si trovano a est e a nord, e molti di questi hanno registrato un’attività notevole nel 2025. Come evidenziato da Centris, Rivière-des-Prairies–Pointe-aux-Trembles (RDP-PAT) si distingue. Con un prezzo medio per una casa unifamiliare di $571.658 nel primo trimestre 2025 centris.ca, è circa il 40% in meno rispetto alla media dell’isola. Questo ha attirato un’ondata di acquirenti – RDP-PAT ha rappresentato l’11% di tutte le visualizzazioni di annunci immobiliari su Centris, e il volume delle vendite è aumentato del 22% centris.ca. Gli acquirenti, soprattutto giovani famiglie, sono attratti dalla prospettiva di una casa indipendente nella fascia dei $500.000 – qualcosa di impossibile nel centro di Montreal. La posizione leggermente periferica di RDP-PAT (punta orientale dell’isola) è compensata da buoni collegamenti (treni suburbani, capolinea della metro nelle vicinanze, estensioni pianificate) e servizi migliorati. La popolarità del quartiere nel 2025 suggerisce un vero cambiamento: molti sono disposti a scambiare tempo di pendolarismo per accessibilità economica.

Allo stesso modo, Mercier–Hochelaga-Maisonneuve (HOMA) rimane un baluardo di relativa accessibilità vicino al centro. Tendenze interessanti qui: i prezzi delle case unifamiliari sono scesi del 7% rispetto all’anno scorso, attestandosi intorno a $603.000 centris.ca, il che implica una certa correzione dei prezzi o un cambiamento nella tipologia delle vendite (forse sono state vendute meno case a schiera ristrutturate). D’altra parte, i prezzi dei condomini di HOMA sono aumentati del 7% fino a circa $426.500 centris.ca, ancora ben al di sotto della media dei condomini dell’isola. Il mercato dei condomini della zona sta riprendendo con nuovi progetti, e rimane una delle aree più economiche del centro servite dalla metro. Una maggiore offerta a HOMA ha dato respiro agli acquirenti, alleviando la pressione nonostante la forte domanda centris.ca. Molti considerano HOMA un quartiere in transizione – caffè e loft condominiali tra vecchi edifici industriali – e i dati del 2025 suggeriscono che è ancora in crescita ma a prezzi accessibili, rendendolo attraente per i primi acquirenti esclusi da altri quartieri.

Nella zona nord di Montreal, quartieri come Ahuntsic e Villeray combinano prezzi accessibili con la vicinanza al centro. Ahuntsic-Cartierville ha registrato un leggero calo dei prezzi delle case (–6,6%), con una media di circa 846.000$, ma i condomini sono aumentati dell’8,4% (circa 451.000$) centris.ca. Questo potrebbe riflettere un minor numero di vendite di case di fascia alta nel 2025, ma in generale Ahuntsic è una zona familiare stabile, e i suoi condomini (spesso vicino al lungofiume o in nuovi edifici di media altezza) stanno guadagnando valore. Villeray–Saint-Michel–Parc-Extension, un quartiere centrale e variegato, ha visto il prezzo medio dei condomini intorno ai 510.000$ (–1,3% su base annua) centris.ca. Parc-Extension in particolare ha visto un afflusso di investitori e gentrificazione vicino al nuovo campus scientifico dell’Università di Montreal. Il rallentamento dei prezzi dei condomini qui potrebbe essere dovuto all’abbondanza di piccoli appartamenti in vendita (investitori che incassano). Ma grazie all’accesso alla metro e alla posizione centrale, questa zona resta da tenere d’occhio.

South Shore & Laval: Pur non essendo sull’isola, molti residenti di Montreal considerano di trasferirsi fuori isola per risparmiare. Anche se il nostro focus è Montreal città, vale la pena menzionare zone come Laval (a nord) e Longueuil/Brossard (South Shore) che hanno visto tendenze di prezzo simili all’isola – aumenti moderati nel 2025, con case unifamiliari in questi sobborghi generalmente tra la metà dei 500.000$ e i 700.000$ a seconda del settore (ancora più economiche rispetto alla media di circa 950.000$ per le case sull’Isola di Montreal centris.ca). La South Shore in particolare sta beneficiando del REM – il nuovo collegamento rapido di Brossard con il centro ha dato slancio al mercato dei condomini. Queste aree periferiche offrono una valvola di sfogo per gli acquirenti, il che a sua volta impedisce che i prezzi sull’Isola salgano ancora di più.

In sintesi, la suddivisione dei prezzi nei quartieri di Montreal nel 2025 mostra una gamma enorme: da condomini entry-level sotto i 400.000$ nelle zone periferiche a ville che superano i 3–4 milioni a Westmount. I cambiamenti chiave di quest’anno sono stati che le aree più accessibili hanno visto la crescita delle vendite più rapida (poiché gli acquirenti si sono riversati lì), e alcune zone tradizionalmente molto richieste si sono stabilizzate a causa dei limiti di accessibilità. Questo mercato “a due velocità” – resilienza dell’alto di gamma e frenesia nel settore economico – evidenzia la sfida continua di Montreal: la domanda è ampia e diffusa, ma l’offerta è limitata, soprattutto nei segmenti a basso prezzo. I quartieri che possono aggiungere abitazioni (ad esempio riqualificando vecchie aree industriali a est) probabilmente vedranno un apprezzamento dei prezzi man mano che diventeranno la nuova frontiera per i giovani acquirenti, mentre le zone già sature e costose potrebbero vedere una crescita più piatta se gli acquirenti non potranno permettersi ulteriori aumenti.

Fattori economici e demografici che influenzano la domanda

Il mercato immobiliare non esiste in isolamento; i mercati residenziali e commerciali di Montreal nel 2025 sono fortemente influenzati da correnti economiche e demografiche più ampie. Diversi fattori chiave sono in gioco:

Flussi di popolazione e domanda abitativa: La popolazione di Montreal è stata sulle montagne russe. Dopo anni di crescita modesta, la città ha vissuto un aumento della popolazione nel 2022–2024, dovuto in gran parte a un’immigrazione internazionale record in Canada. Il Québec ha accolto un alto numero di immigrati nel 2024 (la popolazione della provincia è cresciuta di circa 155.000 persone quell’anno) e Montreal, in quanto centro economico, ne ha assorbiti molti coastreporter.net. Infatti, tra il 2023 e il 2024 Montreal ha guidato la crescita demografica provinciale con un +4,2% (aggiungendo circa 91.300 persone) – un dato eccezionalmente alto, trainato “interamente dall’immigrazione” statistique.quebec.ca. Questo afflusso, insieme al ritorno degli studenti dopo la pandemia, ha fatto aumentare bruscamente la domanda abitativa, soprattutto per gli affitti e le case per principianti.

Tuttavia, c’è un colpo di scena: a metà 2025 i responsabili politici hanno iniziato a frenare la crescita della popolazione a causa della crisi abitativa. Il governo federale ha annunciato piani per moderare i livelli di immigrazione (soprattutto i residenti temporanei come gli studenti internazionali), e il governo del Québec punta a ridurre i lavoratori stranieri temporanei di circa il 9% in tre anni montreal.citynews.ca. L’agenzia statistica del Québec prevede persino che la popolazione della provincia potrebbe diminuire di 80.000 entro il 2030 se queste tendenze continueranno montreal.citynews.ca, con la popolazione di Montreal che potrebbe calare di circa il 5% – un’inversione netta rispetto alle previsioni precedenti montreal.citynews.ca. La ragione principale citata è una prevista “riduzione temporanea dei migranti” – meno studenti e lavoratori internazionali ammessi montreal.citynews.ca – insieme a bassi tassi di natalità. Se la popolazione di Montreal dovesse davvero stabilizzarsi, ciò raffredderebbe la crescita della domanda abitativa nel medio termine. Tuttavia, anche nello scenario di crescita zero della popolazione, il numero di nuclei familiari dovrebbe comunque aumentare (di circa lo 0,8%) montreal.citynews.ca a causa della diminuzione della dimensione media delle famiglie e dell’invecchiamento della popolazione che necessita di unità abitative separate. In termini pratici, anche se ci saranno meno nuove persone, più anziani che vivono da soli e più giovani che non si mettono in coppia presto significa che la domanda abitativa non diminuisce in modo proporzionale alla popolazione. Questo potrebbe mantenere una certa pressione sul mercato immobiliare, anche se in modo meno intenso.

Tendenze dell’occupazione e del reddito: L’economia di Montreal nel 2025 è stata un misto di alti e bassi. Dopo la forte ripresa post-COVID, la crescita ha rallentato nel 2023–24, e a metà 2025 il Canada è entrato in un periodo di PIL stagnante con timori di una lieve recessione. Il PIL reale del Quebec era in una “tendenza al ribasso da aprile [2025]” apciq.ca e a livello nazionale, la produzione è persino diminuita leggermente nel secondo trimestre. Questo indebolimento economico normalmente smorzerebbe la domanda immobiliare – l’incertezza lavorativa può far rimandare l’acquisto di case o l’espansione di nuovi uffici. In effetti, la fiducia dei consumatori a Montreal è stata cauta blog.remax.ca. Tuttavia, il mercato immobiliare ha sfidato in parte questa gravità tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Un fattore è stato le aspettative sui tassi di interesse – le persone si aspettavano che, dopo i rapidi aumenti dei tassi del 2022, sarebbe arrivato un sollievo. Nel quarto trimestre 2024, i rendimenti obbligazionari sono scesi e i tassi dei mutui fissi a 5 anni sono effettivamente diminuiti, provocando un’ondata di acquisti (Re/MAX ha segnalato un novembre/dicembre 2024 “particolarmente forte” poiché gli acquirenti si sono lanciati non appena i tassi sono scesi un po’) blog.remax.ca. Questo elemento psicologico – comprare prima che i tassi risalgano / approfittare se i tassi sono appena scesi – ha contribuito a sostenere la domanda anche con il rallentamento del PIL.

Il mercato del lavoro di Montreal ha inoltre tenuto relativamente bene nel 2025. Il tasso di disoccupazione della città è stato intorno alla media nazionale. È importante notare che l’economia di Montreal è piuttosto diversificata: settori come tecnologia, gaming, effetti visivi, aerospaziale, logistica e istruzione superiore forniscono una base ampia. La tecnologia ha visto licenziamenti a livello globale nel 2023, ma Montreal continua a essere un polo tecnologico (soprattutto in AI e gaming), che attira giovani talenti, spesso internazionali – tutti bisognosi di alloggio. Anche se alcuni settori (manifattura d’esportazione) sono stati colpiti dal rallentamento commerciale e dai dazi degli Stati Uniti (Canada e USA erano in una mini-disputa commerciale nel 2025) desjardins.com, altri settori come il turismo sono rimbalzati fortemente, beneficiando l’immobiliare commerciale e retail di Montreal. La crescita dei redditi a Montreal è tradizionalmente inferiore rispetto a Toronto, ma gli aumenti salariali sono accelerati nel 2022–2023 a causa della carenza di manodopera. Nel 2025, la crescita dei salari si è moderata e l’inflazione – sebbene in calo rispetto al picco del 2022 – ha eroso parte del potere d’acquisto. Le famiglie sono state messe sotto pressione dai costi più alti per tutto, inclusi i pagamenti del mutuo. Questo ha portato a fenomeni come una maggiore convivenza multigenerazionale o co-proprietà (amici o fratelli che si uniscono per acquistare un duplex), che sta diventando più comune tra i primi acquirenti trentenni blog.remax.ca.

Tassi di interesse e condizioni di credito: Forse il fattore economico più importante è il contesto dei tassi di interesse. Il tasso di riferimento della Bank of Canada è passato dallo 0,25% all’inizio del 2022 a circa il 5% nel 2023, aumentando drasticamente i tassi dei mutui. I montrealesi che hanno rinnovato i mutui nel 2025 si sono spesso trovati di fronte a tassi d’interesse raddoppiati e pagamenti molto più alti – un rischio per la stabilità abitativa. Come già detto, molte banche hanno risposto estendendo gli ammortamenti (alcuni prestiti sono temporaneamente diventati ammortamenti di 35-40 anni al rinnovo solo per mantenere le rate gestibili). Tra la fine del 2024 e il 2025, con il raffreddamento dell’inflazione, la Bank of Canada ha interrotto gli aumenti e infine ha effettuato un taglio dei tassi a settembre 2025 blog.remax.ca. Questo è un momento spartiacque: il primo taglio dopo anni, segno che la tendenza sta cambiando. Sebbene un solo taglio alleggerisca solo marginalmente i mutui a tasso variabile, ha un grande effetto sulla psicologia e sulle aspettative future. Entro la fine del 2025, acquirenti e investitori credono che i costi di finanziamento diminuiranno gradualmente nel 2026–27, aumentando potenzialmente il loro potere d’acquisto futuro cmhc-schl.gc.ca cmhc-schl.gc.ca. Questa aspettativa alimenta una certa domanda attuale (per entrare prima che i prezzi possano salire ulteriormente quando i tassi scenderanno). Al contrario, se i tassi fossero rimasti alti o fossero aumentati, il mercato di Montreal avrebbe potuto raffreddarsi notevolmente. Quindi, le prospettive sui tassi di interesse (finalmente in miglioramento) sono ora un importante vento a favore.

Detto ciò, l’accessibilità rimane una sfida. Montreal può essere più economica rispetto ad altre grandi città, ma rispetto ai suoi standard storici è piuttosto inaccessibile: i rapporti prezzo/reddito sono vicini ai massimi storici. Una famiglia di Montreal con un reddito mediano di circa 76.000 dollari può ottenere solo un mutuo di circa 260.000 dollari agli attuali tassi, il che, anche con un consistente acconto, significa che è limitata a immobili di circa 325.000 dollari o meno mortgagesandbox.com. Ci sono pochissimi immobili abitabili a quel prezzo, tranne piccoli condomini o zone molto periferiche. Questo significa che molti acquirenti alla prima casa devono affidarsi all’aiuto della “banca di mamma e papà” o rimandare l’acquisto. Dal punto di vista demografico, questo ha spinto l’età media del primo acquirente verso la metà dei 30 anni blog.remax.ca. La presenza di una grande popolazione di studenti e giovani affittuari a Montreal significa anche che la domanda di affitti e case per principianti viene costantemente rinnovata, ma questi giovani residenti affrontano ostacoli elevati alla proprietà.

Urbanizzazione e cambiamenti nello stile di vita: È interessante notare che, dopo la fuga verso le periferie causata dalla pandemia, ci sono segnali di una parziale inversione di tendenza: poiché alcuni datori di lavoro richiedono il ritorno in ufficio almeno per alcuni giorni alla settimana e mentre l’ondata iniziale di trasferimenti per lavoro da remoto si stabilizza, la domanda per il centro urbano di Montreal si sta stabilizzando. I Millennials, la coorte più numerosa ora in età per acquistare casa, generalmente apprezzano i servizi urbani e i tragitti più brevi. La CMHC presume che, man mano che la novità del lavoro da remoto svanisce, sempre più giovani acquirenti “daranno priorità alla vicinanza ai posti di lavoro, aumentando le vendite nei mercati urbani più grandi” cmhc-schl.gc.ca. Questo è di buon auspicio per Montreal, che può offrire una vita cittadina vivace a un prezzo inferiore rispetto alle grandi città globali. Lo vediamo nel mercato degli affitti: gli affitti nel centro di Montreal sono aumentati nel 2023–25 con il ritorno di studenti e giovani professionisti, rendendo di nuovo i condomini in centro molto richiesti. È un promemoria che il mercato immobiliare di Montreal è influenzato da fattori culturali e di stile di vita – la combinazione unica della città di fascino europeo, festival, università e quartieri pedonali attira costantemente persone, sostenendo la domanda abitativa oltre i semplici numeri.

Invecchiamento e ridimensionamento: Dall’altro lato, il Quebec ha una popolazione che invecchia. Più anziani significa più persone che cercano di ridimensionarsi passando da case suburbane a condomini o residenze per anziani (o ad aiutare i figli ad acquistare casa trasferendo parte del patrimonio). Questo può aumentare l’offerta nel mercato delle case unifamiliari (i “nidi vuoti” che vendono), ma aumenta anche la domanda di condomini e appartamenti. Anche l’edilizia per anziani è un segmento in crescita del mercato immobiliare commerciale. Il cambiamento demografico è graduale, ma nei prossimi 5 anni sarà un fattore sempre più rilevante nell’inventario e nelle preferenze abitative.

Rischi economici: Infine, i rischi macroeconomici che potrebbero influenzare il mercato immobiliare di Montreal includono la possibilità di una recessione più profonda (ad esempio, se l’inflazione dovesse aumentare di nuovo e i tassi rimanessero alti, causando un’impennata della disoccupazione). Finora, il mercato immobiliare di Montreal “ha sfidato le incertezze che pesano sulle prospettive economiche” apciq.ca, ma una grave recessione probabilmente raffredderebbe la domanda e potrebbe causare una modesta correzione dei prezzi, soprattutto se la perdita di posti di lavoro colpisse le famiglie più giovani. Un altro fattore è la migrazione interprovinciale – in passato il Quebec ha perso molti residenti verso l’Ontario o altre province. Recentemente questo flusso in uscita si è rallentato, addirittura invertito durante la prima fase del COVID, ma se le leggi linguistiche (come la Bill 96) o minori opportunità di lavoro rendessero il Quebec meno attraente, alcuni giovani potrebbero andarsene, riducendo la domanda abitativa. Attualmente, però, la relativa accessibilità delle case a Montreal potrebbe paradossalmente attrarre persone da Toronto o Vancouver (ci sono alcune testimonianze di canadesi che si trasferiscono a Montreal dove il loro denaro vale di più).

In sintesi, la domanda immobiliare a Montreal nel 2025 è sostenuta dalla coda di un boom demografico, da un mercato del lavoro resiliente e dalla speranza di finanziamenti più accessibili in futuro. Tuttavia, i vincoli di accessibilità e le decisioni politiche (come la riduzione dell’immigrazione) sono destinate a moderare questa domanda nei prossimi anni. L’equilibrio tra queste forze determinerà se il mercato immobiliare di Montreal continuerà la sua crescita costante o si stabilizzerà in un periodo di maggiore stabilità.

Previsioni: I prossimi 3–5 anni nel mercato immobiliare di Montreal

Guardando al futuro, le prospettive immobiliari di Montreal per i prossimi 3-5 anni (2026–2030) appaiono cautamente ottimistiche, con aspettative di crescita moderata e maggiore stabilità piuttosto che di forti oscillazioni. Ecco cosa suggeriscono esperti e tendenze per i mercati residenziali e commerciali della città:

Andamento dei prezzi delle case: Dopo il forte rimbalzo del 2024–25, la maggior parte delle previsioni vede i prezzi delle case a Montreal crescere a un ritmo più lento e sostenibile in futuro. La Canada Mortgage and Housing Corporation (CMHC) prevede che il 2025 probabilmente registrerà la crescita dei prezzi più rapida dei prossimi anni (poiché il mercato si riprende dal rallentamento del 2022–23 e la domanda repressa viene liberata), ma entro il 2026 e il 2027 la crescita dei prezzi dovrebbe rallentare cmhc-schl.gc.ca. In termini pratici, ciò potrebbe significare che la crescita media dei prezzi delle case a Montreal si attesterà su percentuali annue a una cifra bassa, più in linea con la crescita dei redditi. Entro il 2027, la CMHC prevede che gran parte della domanda repressa sarà soddisfatta e che le abitazioni diventeranno leggermente più accessibili rispetto al periodo 2022–24, grazie all’aumento dei redditi e a tassi ipotecari leggermente più bassi cmhc-schl.gc.ca. Quindi, sebbene non si preveda un calo significativo dei prezzi, è improbabile che l’era degli aumenti annuali a doppia cifra ritorni nel prossimo futuro.

Vendite e domanda: Si prevede che l’attività di vendita rimanga solida. Infatti, si prevede che il Québec nel suo insieme vedrà le vendite di case esistenti e i prezzi accelerare più rapidamente rispetto alla media canadese nel 2025 desjardins.com, e mantenersi robusti fino al 2026. Una delle ragioni è che i mercati dell’Ontario e della B.C. sono più vincolati dall’accessibilità economica, quindi la loro ripresa sarà più lenta, mentre il Québec (e l’Alberta) hanno più margine di crescita grazie ai prezzi più bassi cmhc-schl.gc.ca. La prima metà del periodo di previsione (2025–2026) dovrebbe vedere le vendite a Montreal su livelli storicamente elevati cmhc-schl.gc.ca, potenzialmente persino in grado di sfidare i record del 2021. Nel 2027–2028, con la normalizzazione dei tassi d’interesse e se la crescita della popolazione dovesse davvero rallentare, le vendite potrebbero stabilizzarsi o tornare alle medie di lungo periodo. Dal punto di vista demografico, la principale coorte di acquirenti alla prima casa (i millennial) avrà in gran parte acquistato casa entro la fine di questo decennio, il che potrebbe naturalmente attenuare la crescita della domanda successivamente, a meno che non si verifichi una nuova ondata di immigrazione o un altro impulso demografico.

Tassi d’interesse e prospettive di finanziamento: Un’ipotesi fondamentale nelle previsioni è l’andamento dei tassi d’interesse. Il consenso generale è che la Bank of Canada ridurrà gradualmente i tassi nel 2025–2026 per sostenere un’economia in raffreddamento e riportare l’inflazione sotto controllo cmhc-schl.gc.ca. I tassi fissi dei mutui hanno già scontato in parte questa previsione (sono leggermente diminuiti in anticipo), ma i tassi variabili dovrebbero scendere in modo più significativo. Entro il 2026, i tassi dei mutui potrebbero essere di un punto percentuale o più inferiori rispetto ai livelli del 2024, migliorando in parte l’accessibilità. Questo “sbloccherà” alcuni acquirenti che erano rimasti ai margini cmhc-schl.gc.ca. Tuttavia, qualsiasi sollievo sui tassi sarà graduale e parziale – nessuno si aspetta un ritorno ai tassi del 2% del 2021. Piuttosto, i tassi potrebbero stabilizzarsi su un livello intermedio (forse 4–5% per un fisso a 5 anni) che, combinato con la crescita dei redditi, aiuterà un po’ i mutuatari. Quindi il finanziamento diventerà un po’ più facile, ma probabilmente non “economico”. Questo scenario sostiene una crescita moderata dei prezzi ma impone anche disciplina; la speculazione fortemente a leva sarà meno attraente quando il denaro non è più a buon mercato.

Offerta e costruzione: Un potenziale fattore di rallentamento per il mercato è il rallentamento nella costruzione di abitazioni che è già iniziato. Le previsioni della CMHC avvertono che le nuove costruzioni abitative diminuiranno dal 2025 al 2027 in tutto il Canada assets.cmhc-schl.gc.ca cmhc-schl.gc.ca, e Montreal fa parte di questa tendenza. La ragione principale è una prevista diminuzione di nuovi progetti di appartamenti in condominio cmhc-schl.gc.ca. Gli sviluppatori trovano più difficile pre-vendere le unità in un contesto di tassi elevati, e i costi di costruzione restano alti, quindi verranno avviate meno nuove torri di condomini. La costruzione di appartamenti in affitto potrebbe reggere meglio (grazie a programmi di incentivi e affitti elevati), ma nel complesso Montreal potrebbe vedere meno unità costruite annualmente rispetto agli ultimi anni. Nel breve termine questo rallentamento delle costruzioni è una risposta a una domanda più debole da parte degli investitori, ma nel lungo termine potrebbe peggiorare la carenza di alloggi, il che a sua volta sostiene i prezzi. Entro il 2027, se la popolazione non sarà diminuita drasticamente, Montreal potrebbe trovarsi di fronte a una nuova crisi di offerta perché non abbiamo costruito abbastanza in questi anni per soddisfare anche una crescita modesta. La città sta cercando di contrastare questo fenomeno con politiche (snellimento dei permessi, aumento delle densità in alcune aree, ecc.), ma ci vuole tempo perché queste misure producano risultati.

Mercato degli affitti: Il mercato degli affitti di Montreal dovrebbe rimanere teso ma potrebbe ricevere un po’ di sollievo. Con il completamento di più progetti di affitto (come grandi edifici multi-unità) e il divieto di Airbnb che spinge alcune unità verso l’affitto a lungo termine, il tasso di sfitto potrebbe aumentare leggermente rispetto ai minimi storici. In effetti, i dati provinciali hanno mostrato un aumento dei tassi di sfitto nel 2024 (ad esempio, il tasso di sfitto complessivo degli affitti a Montreal è passato da circa l’1,5% a circa il 3% secondo alcune stime) desjardins.com, e anche se è ancora basso, è un movimento nella giusta direzione. Gli affitti probabilmente continueranno a salire ma a un ritmo più lento se il tasso di sfitto aumenta. Per gli investitori, possedere immobili in affitto a Montreal dovrebbe restare interessante dato il solido interesse degli inquilini, ma il controllo degli affitti (le linee guida del Quebec sugli aumenti) significa che non sono consentiti aumenti esorbitanti sugli inquilini già presenti. L’equilibrio tra offerta e domanda di affitti è un fattore chiave da monitorare, poiché può spingere più persone all’acquisto (se gli affitti salgono troppo) o, al contrario, se l’affitto resta relativamente accessibile rispetto all’acquisto, alcuni potrebbero rimandare la proprietà della casa.

Prospettive commerciali: Il settore uffici probabilmente dovrà affrontare una lunga ripresa. Nei prossimi 3-5 anni, ci si aspetta che la vacanza degli uffici rimanga elevata. Lo scenario migliore è che la vacanza diminuisca gradualmente da circa il 19% verso valori intorno al 13% entro il 2030, ma ciò richiede o una significativa espansione economica o numerose conversioni di uffici ad altri usi. Il governo locale di Montreal sta attivamente esplorando incentivi per convertire spazi ufficio obsoleti in residenziali, e alcune conversioni sono già in corso. Trasformando il centro in un quartiere più misto tra residenza e lavoro (anziché solo uffici 9-17), Montreal spera di riempire alcune torri vuote. Il successo di questa strategia potrebbe ridefinire il mercato immobiliare del centro entro il 2030. Il settore industriale e logistico dovrebbe rimanere solido; anche se la vacanza dovesse aumentare leggermente con la nuova offerta, probabilmente resterà un mercato favorevole ai proprietari, con una crescita degli affitti superiore all’inflazione. Il settore retail è forse il punto più luminoso – supponendo che non si verifichi una nuova grande pandemia, il commercio al dettaglio fisico a Montreal dovrebbe continuare a prosperare grazie alla forte spesa dei consumatori e al turismo. Nuovi mega-progetti come Royalmount (un enorme complesso commerciale/di intrattenimento aperto tra il 2023 e il 2024) attireranno acquirenti regionali e turisti, rafforzando lo status di Montreal come destinazione per lo shopping. Le vacanze nel retail potrebbero aumentare leggermente se la spesa dei consumatori diminuisse in caso di recessione, ma le posizioni principali nelle vie dello shopping e nei centri commerciali di Montreal dovrebbero rimanere richieste, soprattutto perché il PIL della città dovrebbe crescere un po’ più velocemente della media canadese, sostenendo le vendite al dettaglio jll.com.

Fattori esterni: Le prospettive di Montreal non sono immuni dai fattori globali. Se gli Stati Uniti (principale partner commerciale del Canada) dovessero entrare in una recessione più profonda nel 2024-25, le esportazioni e il mercato del lavoro del Quebec ne risentirebbero, raffreddando potenzialmente il mercato immobiliare. Eventi geopolitici (prezzi del petrolio, guerre, ecc.) potrebbero influenzare l’inflazione e i tassi, modificando il percorso dei tassi d’interesse. Al contrario, se la crisi dell’accessibilità abitativa in Canada dovesse portare a una risposta politica significativa – ad esempio, massicci finanziamenti federali per l’edilizia o grandi cambiamenti nelle normative urbanistiche – ciò potrebbe aumentare l’offerta e ridurre i prezzi più di quanto attualmente previsto. Tali ampi cambiamenti politici sono difficili da prevedere, ma la questione abitativa è certamente una delle principali tematiche politiche in vista delle elezioni del 2025.

Sentimento degli esperti: Il sentimento generale tra gli economisti immobiliari canadesi è che la fase di “correzione” stia finendo e che sia in arrivo un periodo di stabilità o crescita moderata. Come affermato in un rapporto Desjardins, si prevede che il mercato del Quebec “rimanga solido” nel breve termine nonostante l’incertezza desjardins.com. Non si prevede alcun grande crollo per Montreal, a meno di uno shock economico grave – i fondamentali (popolazione, accessibilità rispetto ad altre città, assenza di eccesso di offerta) forniscono una base solida. Tuttavia, anche l’era dell’aumento incontrollato dei prezzi sembra essere finita; i tassi d’interesse più alti hanno alzato in modo permanente la soglia di accessibilità, agendo da freno sui prezzi. Le prospettive di Montreal sono quindi di ottimismo equilibrato: aumenti di prezzi e affitti che continuano, ma a un ritmo gestibile, e opportunità di crescita e sviluppo intelligente se la città saprà adattarsi (riconversione degli uffici, sviluppo di nuovi quartieri, ecc.).

In conclusione, il mercato immobiliare di Montreal fino al 2025 e oltre sta affrontando un nuovo capitolo – uno definito da aggiustamenti post-pandemici, interventi politici e una ricalibrazione economica. La città è pronta a rimanere un mercato immobiliare relativamente stabile e attraente. Potrebbe non avere il fascino speculativo di Vancouver o Toronto, ma per molti investitori e residenti, quella stabilità è una virtù. Con la sua vivacità culturale, infrastrutture in miglioramento e relativa accessibilità economica, Montreal è destinata ad attrarre persone e capitali, solo a un ritmo più sostenibile. Salvo sorprese, i prossimi cinque anni dovrebbero vedere il mercato immobiliare di Montreal crescere costantemente in valore e importanza, consolidando il suo posto come uno dei mercati principali da tenere d’occhio in Canada.

Fonti:

CMHC. Prospettive del mercato immobiliare, Canada – Edizione 2025 (14 gennaio 2025) cmhc-schl.gc.ca cmhc-schl.gc.ca.
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  11. Global News. Montreal va avanti con nuove regole severe sugli affitti a breve termine (mar 2024) montreal.citynews.ca.
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